Giorno 1: Arrivo in Islanda e sistemazione
Il viaggio inizia all'aeroporto internazionale di Keflavík. Dopo il ritiro dell'auto, consiglio di pernottare nelle vicinanze dell'aeroporto per riposarti dal viaggio e prepararti all'avventura. Nel caso in cui il tuo volo arriva al mattino, prenditi del tempo per goderti la vicina costa, esplorando il Brú Milli Heimsálfa e la vista sull’oceano con il faro di Reykjanesviti.
Nella vicina cittadina di Keflavík, potrete trovare sia un luogo dove dormire, sia dove mangiare.
Giorno 2: Cascate di Skógafoss e Seljalandsfoss
Sveglia presto al mattino e via in strada. Inizierete dirigendovi verso due delle cascate più famose dell’Islanda:
Seljalandsfoss: Una cascata unica che puoi ammirare anche da dietro, grazie a un sentiero che la circonda. Porta scarpe impermeabili: in inverno il sentiero può essere ghiacciato!
Skógafoss: Un imponente salto d’acqua largo 25 metri e alto 60. Con il cielo sereno, potresti intravedere un bellissimo l’arcobaleno (se sei fortunato, anche doppio!).
Pernottamento consigliato in zona Vik, sia per i prezzi, che per i servizi.
Giorno 3: Jökulsárlón, Diamond Beach e grotte di ghiaccio
La parola di oggi è GHIACCIO.
Prosegui verso est per visitare la laguna di Jökulsárlón, dove iceberg galleggianti si staccano dal ghiacciaio Vatnajökull e creano uno spettacolo surreale, soprattutto sulla vicina Diamond Beach.
Le Grotte di ghiaccio si prenotano in anticipo e nella maggior parte dei casi, il punto di ritrovo per visitarle è proprio vicino al centro informazioni della laguna di Jökulsárlón.
Non dimenticare di prenotare con anticipo la tua visita per non rischiare di non trovare posto quel giorno. Inoltre consulta il meteo. Non consigliato nel caso in cui venga giù molta pioggia.
Non sarebbe male se per il pernottamento di questa notte, fosse nella stessa struttura di Vik, in modo da “riavvicinarvi” verso la tappa di domani. Se invece siete stanchi, Hofn potrebbe essere una valida opzione (ma vi allontanerebbe di molti chilometri).
Giorno 4: “Black Sand Beach”, Vík e Dyrhólaey
Tornando verso ovest, pronti a visitare le tappe vicino a Vik che un paio di giorni fa abbiamo volontariamente saltato:
Black Sand Beach a Reynisfjara: Una spiaggia surreale, famosa per le sue colonne di basalto e le onde potenti dell’Atlantico. Potenti onde a cui è CONSIGLIATISSIMO non avvicinarsi per nessun motivo. La corrente è molto forte e pericolosa e negli anni ha causato anche qualche vittima. Fate moltissima attenzione.
Vík: Un piccolo villaggio costiero. Non offre tantissime cose da vedere, se non la suggestiva chiesa arroccata sulla collina.
Dyrhólaey: Un promontorio con archi naturali di roccia e viste panoramiche sul mare. Qui in estate è possibile vedere da vicino i simpatici Puffin!
Pernottamento tra Hella e Selfoss.
Giorno 5: Golden Circle
Il Golden Circle è indubbiamente uno (se non IL) dei luoghi più frequentati d’Islanda da parte dei turisti. Questo non deve essere però un motivo di scoraggiamento nel visitarlo, se si tratta della vostra prima volta in Islanda. In questa zona, potrete ammirare i famosi geyser e la maestosa cascata di Gullfoss. Mentre percorrerete la strada verso Reykjavik (dove trascorrerete la notte), ricordatevi di fare una piccola pausa ad uno dei parcheggi del Parco nazionale Þingvellir.
Pernottamento appunto, nella capitale Reykjavík (consigliato 2 notti)
Giorno 6: Visita della capitale Reykjavík
Sono tante le cose che si possono fare nella capitale Islandese. Dopo giorni immersi nella natura, vi farà un pò strano passeggiare per le vie della città, ma non demordete, probabilmente vi innamorerete anche di lei.
Per gli amanti dei musei, non c’è una grande scelta, ma le opzioni possono essere:
Museo Nazionale d’Islanda: costituisce la principale istituzione del paese per scoprire i 1200 anni di storia dell'arte islandese. Costo sul sito ufficiale, circa 20€
Museo d’arte di Reykjavik: Il Reykjavik Art Museum è la più grande istituzione di arte visiva in Islanda. Costo del biglietto sul sito ufficiale mi sembra si aggiri intorno ai 17€
Museo Fallologico Islandese (ve lo consiglio? No. Devo inserirlo in questa lista per forza? No. E allora perché lo fai? Boh). Costo sul sito ufficiale circa 23€
Musei a parte:
Hallgrímskirkja: La famosa chiesa con la sua architettura unica e la vista panoramica dalla cima (consigliata più la visita dall’alto, che quella interna)
Harpa: Il moderno centro concerti affacciato sul mare. Merita una visita in quanto gratis
Due le vie principali dello shopping: Skólavörðustígur e Laugavegur. Potrete trovare sia negozi d’abbigliamento Islandese, gadget economici e tanto altro.
Il Sólfar, o Sun Voyager, è uno dei luoghi più immortalati di Reykjavík e progettato negli anni '80 da Jón Gunnar Árnason, per commemorare il bicentenario della fondazione della città
La Città Vecchia di Reykjavik, punto principale per la visita parte dal laghetto Tjörnin (dove in inverno è anche possibile pattinare sul ghiaccio!) e una visita al porto.
Se hai tempo, consiglio spassionato, quello di rilassarvi qualche ora all’interno della Sky Lagoon!
I prezzi del biglietto variano, ma tornerete a casa sereni e rilassati :)
Giorno 7: Ritorno a casa
Consegna delle vostre auto e si torna a casa con uno zaino pieno zeppo di ricordi meravigliosi.
Non dimenticare di dare un’occhiata agli altri articoli. Troverete itinerari e consigli per il vostro zaino.
Ciao! Questi consigli sono stati scritti da me. Mi chiamo Edoardo Massimo Del Mastro e sui social da oltre dieci anni, sono conosciuto con il nome di Mente Nomade.
L’Islanda è la mia seconda casa e l’ho visitata in lungo e largo per 9 anni consecutivi, portando con me centinaia di persone! :)
Se hai bisogno di un programma dettagliato, consulenze o di un tour privato, sentiti libero di contattarmi via mail: mntravelservice@gmail.com