Ciao Nomadini!
Spero che la vostra settimana sia iniziata nel migliore dei modi. Vi scrivo in diretta dall’Islanda, dove la prima settimana è passata senza nemmeno accorgermene!
Spero che stiate seguendo il mio viaggio in diretta su Instagram o attraverso i contenuti extra che sto condividendo qui sulla chat di Substack!
In questi giorni ho tanto tempo per me.
Mi sto prendendo lo spazio per esplorare le ultime zone che mi mancavano di questa isola pazzesca e, allo stesso tempo, sto dedicando energie per finire di scrivere e organizzare quello che, probabilmente, sarà il viaggio più faticoso, lungo e importante della mia vita.
Sì, avete letto bene!
Per ora niente spoiler…
Ma preparatevi, perché non appena tornerò da qui, ve ne parlerò meglio: avrò bisogno anche del vostro aiuto.
E spero con tutto il cuore che risponderete a questa chiamata, perché sarà qualcosa di davvero, davvero incredibile!
Ora è tempo di rimettersi in cammino.
Vi lascio al nostro appuntamento settimanale e vi ringrazio, come sempre, per essere qui.
Grazie di cuore! ❤️
Hai mai pensato a quanto ci sembri normale pagare per le cose che ci servono?
Entri in un supermercato, riempi il carrello di cibo, e alla cassa paghi.
Nessuna sorpresa.
Lo stesso vale per un’auto, per una casa, per un vestito. Nessuno si scandalizza.
Eppure, quando si tratta di crescita personale, sogni, successi o cambiamenti… spesso ci dimentichiamo che anche lì c’è un prezzo da pagare.
Non parlo di soldi. Parlo di tempo, dedizione, coraggio, rinunce. Parlo di scegliere una strada invece di cento scorciatoie. Parlo di impegnarsi ogni giorno anche quando il risultato è lontano, anche quando nessuno guarda. Anche quando sembra che non ti stai muovendo.
Ogni cosa di valore ha un prezzo.
Non è una punizione. È un principio che regola il mondo: il valore non nasce dal nulla. Cresce dove viene seminato. Resiste dove qualcuno si è preso la briga di proteggerlo, di lottare per tenerlo in piedi.
Se ti risenti del prezzo da pagare, se lo vedi come un'ingiustizia… rischi di perdere anche il valore. Perché senza impegno, senza sforzo, anche la cosa più bella ti scivolerà dalle mani senza lasciarti nulla.
Sì, è vero: il prezzo a volte è alto. Ma è anche giusto. Perché ti mette alla prova, ti chiede: Lo vuoi davvero?
E se la risposta è sì, allora dentro di te c’è già tutto ciò che serve per pagarlo.
Forse non hai soldi, contatti, fortuna. Ma hai volontà. Hai idee. Hai una storia che ti ha insegnato a resistere, a reinventarti, a rialzarti ogni volta. Hai quella banca invisibile delle possibilità, quella forza che si attiva quando smetti di chiederti “perché io?” e inizi a dire “tocca a me”.
Il mondo è pieno di ricchezza, anche se a volte la nasconde bene. Sta nei problemi, nelle fatiche, in ciò che sembra un ostacolo ma è in realtà un bivio. Dentro ogni crisi si nasconde una domanda: Cosa posso imparare? Che opportunità si cela dietro questa frustrazione?
Se trovi la risposta, stai già creando valore.
Creare valore non vuol dire fare di più, ma fare meglio. Vuol dire smettere di sprecare energie in mille direzioni e iniziare a investire in ciò che conta. Vuol dire costruire qualcosa che resta, non solo raccogliere ciò che passa.
Non è una punizione. È un privilegio. Perché non c’è gioia più vera di quella che nasce dall’impegno. E non c’è successo più bello di quello che ti sei sudato con le tue mani, con i tuoi passi, con le tue notti insonni.
È facile desiderare i frutti. Ma è piantando l’albero che cambia tutto. Un frutto lo mangi e finisce. Un albero, se lo curi, ti nutre per tutta la vita.
Puoi collezionare trofei o puoi diventare la persona che quei trofei li merita davvero.
Puoi aspettare il colpo di fortuna…
oppure diventare così preparato che, quando il caso ti sfiora, lo trasformi in destino.
Alla fine, il successo non è avere. È essere.
È vivere secondo ciò che conta per te.
È scegliere ogni giorno la strada che ti assomiglia, anche se costa fatica.
È smettere di cercare fuori quello che, in fondo, puoi solo trovare dentro.
Ecco perché, per ogni cosa di valore, c’è un prezzo da pagare.
E tu, sei pronto a pagarlo?
Di cosa parla?
"Wild" di Cheryl Strayed è molto più di un libro di viaggio: è una storia potente di rinascita e coraggio. Dopo aver perso tutto ciò che dava senso alla sua vita, Cheryl decide di affrontare in solitaria il Pacific Crest Trail, un cammino selvaggio e impegnativo lungo oltre 1.600 km. Senza esperienza, ma con una determinazione incrollabile, intraprende un viaggio fisico e interiore che la trasformerà per sempre.
Un libro crudo, autentico, ispirante. Perfetto per chi cerca una lettura capace di scuotere l’anima e ricordare che, anche nei momenti più bui, possiamo sempre rimetterci in cammino.
Una citazione del libro
“Paura e coraggio sono fratelli.”
Ecco il punto: puoi avere qualunque cosa, se sei disposto a diventare la persona che quella cosa la merita.
E non si tratta di sacrifici infiniti, ma di scelte intenzionali. Di dire sì a ciò che conta e no a tutto il resto.
Non è facile. Ma è possibile.
E ogni passo che fai, ogni rinuncia, ogni ostacolo superato… ti sta già portando lì.
Quindi la domanda non è più "ne vale la pena?"
Ma piuttosto:
"Se non ora, quando?"
Ci leggiamo (o ascoltiamo) presto.
Nel frattempo, continua a costruire. Continua a scegliere.
Continua a diventare.
👉 Se questa riflessione ti è arrivata dritta al cuore, inoltrala a qualcuno che ha bisogno di sentirla. Oppure rispondimi: sono qui, e mi piace leggere anche la tua voce, non solo scrivere la mia.
A mercoledì per la nuova puntata di ‘Na Chiacchierata (recupera i vecchi episodi qui!)
Un abbraccio,
ED